di Danilo R.
Arianna Fontana nella storia dello sport italiano. La pattinatrice azzurra ha vinto l’argento nei 1500 di short track ai Giochi di Pechino 2022, precedendo al fotofinish, per appena tre millesimi, l’olandese Suzanne Schulting. L’oro è andato alla coreana Minjeong Choi.
Con questa medaglia, l’undicesima alle Olimpiadi, Fontana stacca Stefania Belmondo e diventa la donna italiana più medagliata di sempre ai Giochi, sia invernali che estivi. Per la campionessa di Sondrio si tratta della terza medaglia in questa rassegna a cinque cerchi, dopo l’oro nei 500 metri e l’argento nella staffetta mista. Dopo i sorrisi però, arriva la polemica. La 31enne di Sondrio ne ha per tutti, compagni e federazione. L’azzurra, infatti, nel 2018 fu costretta ad andare in Ungheria per allenarsi in quanto, secondo quanto detto in un’intervista, fu presa di mira da un suo compagno maschio, che ha rivelato essere anche lui a Pechino e quasi per certo avrebbe partecipato alla finale della staffetta: la rosa dei nomi si riduce a quattro, ma Yuri Confortola, il veterano del gruppo, in un’intervista a detto di non saperne nulla di questa storia. Al termine della gara, la Fontana ha minacciato di non partecipare alle prossime olimpiadi che si svolgeranno proprio in Italia, a Milano-Cortina: “Dovranno cambiare le cose, altri quattro anni così non li faccio”.
Intanto si gode l’ultima medaglia nei 1500 metri. Nel primo turno la pattinatrice si qualifica in scioltezza alle semifinali, nella seconda batteria gioca d’astuzia, fa sfogare le avversarie e pian piano recupera, dalla quinta posizione riesce a chiudere la gara in seconda posizione alle spalle della sudcoreana Kim. Da regolamento passano le migliori tre di ogni serie, in più accedono alla fase successiva anche le tre migliori quarte.